domenica 14 agosto 2011

Mangiare estivo, mangiare in vacanza

NB: Vorrei aver scritto questo post prima delle vacanze estive così da aiutarvi con dei piccoli consigli a mangiare al meglio secondo la stagione e il luogo dove ci si trova, ma prima ho dovuto sperimentare su di me se quello che dicevo era corretto.

COME MANGIARE D'ESTATE?
La nostra prospettiva antropocentrica e capricciosa ci porta a credere che non importa la stagione, il clima o l'ambiente che ci circonda, noi possiamo fare ciò che vogliamo, basta munirsi dei giusti mezzi per contrastare gli elementi. Non è così, siamo noi a doverci adeguare alla natura, che è anche il modo più semplice di vivere. E' possibile, ad esempio, mangiando solo cibi di stagione non soffrire il caldo e quindi ridurre il nostro peso sull'ambiente spegnendo i condizionatori ed evitando l'importazione di alimenti. La natura ci offre i mezzi per esserle di minor peso. Basta seguire un'alimentazione adeguata alla stagione cominciando dai mesi di transizione tra primavera ed estate: cibi più yin che contrastano la stagione yang. Vi sto dicendo che semplicemente mangiando meno condito (meno sale, e per chi già mangia alternativo meno miso e tamari), più insalata e verdura, qualche frutto di stagione, più liquidi (e the bancha meno forte) si riesce a contrastare il caldo e vivere più serenamente il periodo. Per chi già prova a mangiare macrobiotico a casa propria deve mettere meno miso nella zuppa, mangiare più verdure e meno legumi. Per questi "Un Manuale di Alimentazione" di Mario Pianesi, reperibili in tutti i centri UPM fornisce una indicazione rapida e schematica.
Per chi invece è nuovo a tutto questo: non toccate carne e affettati! Vedrete poi se l'effetto non è positivo. I dolci, specie se freddi sono yin, perciò d'estate un gelato al riso o alla frutta come quelli che trovate al punto macrobiotico vanno bene (gli ingredienti sono solo 2: malto e riso o malto e frutta). Non vanno mangiati freddi ma freschi, sappiamo tutti che effettaccio che hanno sullo stomaco le bevande e i cibi ghiacciati! Inutile dire che tutto il resto è solo zucchero, uova e chimica, ovvero quanto di peggio per ogni stagione!
Inoltre evitare solanacee come pomodori e melanzane rende il sangue meno attraente per le zanzare. Fino a due anni fa non mangiavo macrobiotico e le zanzare mi preferivano agli altri presenti. Ora non sono più loro vittima gradita e non ho più reazioni allergiche alle loro punture.

COME MANGIARE IN VACANZA?
Questo punto è più difficile e richiede esperienza. Un po' perché in viaggio è praticamente impossibile trovare qualcosa di "commestibile", un po' perché i bioritmi vengono stravolti e ci troviamo in località con clima improvvisamente mutato dal nostro.

PER CHI VIAGGIA:
Cercate di modificare l'alimentazione lentamente. Partite almeno con qualcosa di vostro di cui vi fidate, almeno per la durata del viaggio, (le cose peggiori si trovano negli autogrill, negli aeroporti, nei bar lungo le strade). Un esempio può essere il sushi: riso bianco con un po' di prugna umeboshi (che ne aiuta la conservazione) avvolto dall'alga nori. Il riso fornisce energia per un tempo molto prolungato, la prugna umeboshi è amica dello stomaco e l'alga mineralizza e da sapore.

PER CHI VIAGGIA VERSO NORD:
Chi va verso i climi freddi (montagna, paesi esteri), dovrebbe cercare di adeguarsi al rapido cambio di clima. Dato che il clima si fa improvvisamente più freddo, l'alimentazione dovrebbe farsi più yang. Più miso e sale, più proteine e cereali, più attività fisica e meno mentale. Il mio consiglio per la montagna è zuppa di miso servita calda, con verdure più invernali come cavolo e verza, ed eventualmente alcuni legumi. Poi riso e ancora riso per affrontare lunghe camminate senza mai perdere le energie. Chi mangia dolci e zuccheri ha bisogno di nuovi zuccheri dopo breve e rischia di fermarsi sulle salite!
Il miglio e le verdure vi aiuteranno a remineralizzarvi e integrare preziosi elementi.
All'estero adeguarsi è più difficile. In Inghilterra ad esempio si riesce a trovare sì e no un bancone di verdura fresca in una intera cittadina se il giorno è sfortunato! In Scandinavia si può trovare ogni tipo di carne, ma le verdure sono più scarse, bruttine e importate dall'estero. In questi paesi la natura vuole che si faccia un uso più frequente di proteine animali, che del resto aiutano a sopportare il clima. Un consiglio è quello di cercare in un ristorante o baracchino del pesce, accompagnato da insalata, o una zuppa di salmone, piatto frequente in tutte le tradizioni dei paesi insulari e peninsulari al nord.

PER CHI RIMANE A CASA:
Finalmente avete del tempo per voi e gli altri. Cercate prodotti di stagione locali, da agricoltura alternativa (biologica, biodinamica, o policoltura, come quella dei centri UPM), e dedicatevi ad una cucina estiva. Abbellite la casa con piante o fiori, curatele. Pensate al vostro corpo, massaggiatevi tutta la muscolatura alla mattina, respirate e mangiate lentamente. Fate respirare la pelle ed eliminate i deodoranti ora che non avete bisogno di correre qua e là.

SI'... VIAGGIARE (?)
In appendice una riflessione: perché viaggiamo e come lo facciamo? il viaggio può non far bene a chi di noi ha necessità alimentari particolari o bioritmi delicati. Non fa bene alla maggior parte degli italiani che passano ore ed ore su autostrade in condizioni di stress estremo. Quel che è certo è che non fa bene all'ambiente. L'abitudine di "andare in vacanza" viaggiando, è tutta moderna, ed è frutto unico dell'alienazione che il lavoro contemporaneo (fabbrica, ufficio...) provoca in noi. Se riuscissimo a costruire un ambiente personale, familiare migliore, se avessimo una casa a cui teniamo e vivessimo in borghi dove c'è quiete, allora non sentiremmo il bisogno di fuggire, anzi troveremmo lo slancio per maggiori cure alla casa e alle persone nei giorni di maggiore libertà. Ve lo dice uno che ha sempre viaggiato ed ora ha trovato la felicità di stare in casa e godersi il posto lussureggiante che la fortuna gli ha dato.

DISCLAIMER
Non sono un esperto di alimentazione né di macrobiotica, tutti i consigli che vi do sono spassionatamente lanciati e spero siano utili.